Le case farmaceutiche hanno risposto in tempi rapidi alla richiesta mondiale di disponibilità di vaccini che permettano di ridurre la mortalità, le complicanze e l’incidenza di Covid-19.

L’onere della prova per l’autorizzazione all’uso è dei produttori che hanno condotto sperimentazioni cliniche controllate di ampie dimensioni, in tempi rapidi, producendo stime di efficacia.  I primi risultati hanno permesso di avviare le vaccinazioni in diverse parti del mondo, tra cui l’Italia, a meno di un anno dalla identificazione di SARS-CoV-2. 

I vaccini sono ora offerti dalla sanità pubblica che ha il compito anche di convalidarne sul campo la capacità di protezione (effectiveness), in contesti diversi dagli studi sperimentali e di ampliare le conoscenze disponibili. Ogni struttura, attiva nell’ambizioso programma di vaccinazione, che deve raggiungere una grandissima parte della popolazione, è nella condizione e ha la responsabilità di raccogliere e organizzare le proprie osservazioni sul campo per contribuire alle valutazioni di effectiveness.  

AIE propone la redazione e la messa in comune di semplici protocolli per la valutazione nei primi gruppi di popolazione vaccinati (sanitari, soggetti anziani, soggetti vulnerabili), per un confronto tra i diversi vaccini utilizzati e per la valutazione delle diverse opzioni di schedule vaccinali utilizzate.

Diversi disegni di studio epidemiologici sono già stati individuati e il gruppo di lavoro AIE prenderà, in tempi brevi, in considerazione le diverse opzioni per produrre protocolli adeguati a specifici contesti, privilegiando la possibilità di fare rete tra tutti gli studi condotti con analoghi approcci o analoghi obiettivi.  I documenti prodotti saranno segnalati sul sito AIE e la loro circolazione promossa dall’Associazione.

Gli interessati a partecipare, possono inviare una mail a stefaniasalmaso55@gmail.com

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