Buone pratiche di misurazione e contrasto alle disuguaglianze. Far parlare i dati: il caso dell’Health Equity Audit nella prevenzione e nell’assistenza
Intervento di apertura
Maria Letizia Di Liberti – DASOE Regione Sicilia
Introduzione
Salvatore Scondotto – DASOE Regione Sicilia
Alessandro Migliardi – Servizio di Epidemiologia ASL TO3, Regione Piemonte
Se qualcuno ha fatto meglio, allora si può fare: le sfide dell’HEA nell’agenda italiana
Giuseppe Costa – Servizio di Epidemiologia ASL TO3, Regione Piemonte
Quando il Sistema Sanitario Regionale mette a sistema l’equità:
- il caso dell’Emilia Romagna
Augusta Nicoli – Agenzia Sanitaria e Sociale, Regione Emilia-Romagna - progressi in Sicilia nel monitoraggio dell’assistenza sanitaria
Mauro Ferrante – Università di Palermo
Quando una città costruisce il suo profilo e piano di salute con le lenti dell’equità:
- il caso di Torino
Nicolás Zengarini – Servizio di Epidemiologia ASL TO3, Regione Piemonte - progressi a Siracusa nella valutazione di impatto delle disuguaglianze di salute
Achille Cernigliaro – DASOE, Regione Sicilia
Quando un Servizio di prevenzione cerca priorità tra i fattori di rischio:
- i morti attribuibili alle disuguaglianze nella esposizione ai fattori di rischio
Michele Marra – Servizio di Epidemiologia ASL TO3, Regione Piemonte - progressi nella comprensione del ruolo dei fattori di rischio e rassegna di buone pratiche per il contrasto delle disuguaglianze di salute in Sicilia
Antonello Marras – DASOE, Regione Sicilia
Tavola rotonda: spunti per implementare le lenti dell’equità nella futura programmazione sanitaria Moderazione: Renato Scillieri (ASP Catania), Elena Alonzo (ASP Catania)
Ne discutono: Stefania Vasselli (Ministero della Salute), Maria Masocco (Istituto Superiore di Sanità), Alessio Petrelli (INMP), Nerina Agabiti (Dep Lazio), Francesco Tisano (ASP Siracusa)