Occupazione dellIstituto Superiore di Sanità Roma, 23 novembre 2016
L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) è stato occupato da oltre 200 lavoratori precari che chiedono alla Ministra Lorenzin di rispettare l'impegno assunto per la stabilizzazione del personale precario dell'ente.
L'ISS è il principale ente di ricerca di sanità pubblica in Italia, che oltre all'attività di ricerca, svolge attività di controllo su farmaci e vaccini, di intervento nelle emergenze sanitarie, di studio e monitoraggio nelle problematiche ambientali. Gran parte di queste attività è portata avanti da 530 lavoratori precari che ricoprono un ruolo fondamentale nelle funzioni dell'ISS e hanno un'anzianità di servizio media di 15 anni.
Da tempo ormai, viene richiesto al Governo un maggiore investimento sulla ricerca sanitaria pubblica, che con i tagli degli ultimi anni è stata depauperata a livelli insostenibili. Proprio in occasione dell'Open Day, che si è svolto in ISS sei mesi fa, la Ministra della Salute Beatrice Lorenzin ha pubblicamente preso l'impegno a stanziare in sede di legge di bilancio le risorse necessarie alla stabilizzazione dei precari dell'ISS, attraverso uno specifico emendamento.
La notizia di un forte ridimensionamento di queste risorse ha portato l'assemblea di oltre 200 lavoratori dell'ente a deliberare l'occupazione dell'Aula Magna a tempo indeterminato, con la richiesta alla Ministra di mantenere gli impegni presi, garantendo un piano complessivo di stabilizzazione che comprenda i 530 precari dell'Istituto.
È notizia dell'ultima ora che a fronte dell'impegno diretto della Ministra Lorenzin, il presidente dell'ISS, Walter Ricciardi, nel suo comunicato stampa ha fatto emergere la preoccupazione dello spostamento dell'intera partita precariato al Senato il 5 Dicembre, significando questo che l'esito referendario influenzerebbe la vertenza dei precari.
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