Ferdinando Luberto (Nando) è venuto a mancare prematuramente il 10/08/2022.
Nando era un medico del lavoro e un epidemiologo. Nel suo lavoro ha
studiato i fattori di rischio per la salute
della popolazione e dei lavoratori in particolare, nella convinzione
che la prevenzione potesse nascere solo
dalla conoscenza. In particolare ha dedicato i suoi sforzi ad identificare quei fattori di rischio più difficili da accettare, perché evitabili per la società, ma imposti all’individuo:
gli inquinanti ambientali e le esposizioni
lavorative. In questo modo di vivere la ricerca e l’epidemiologia, Nando vedeva l’opportunità di costruire una sanità e una società più giuste.
Nando ha svolto la propria attività presso il Servizio di Epidemiologia dell’Azienda USL di Reggio Emilia sin dai suoi esordi, curandone l’evoluzione e conducendo i più importanti studi di epidemiologia occupazionale, seguendo negli anni con dedizione e passione le coorti di lavoratori che erano stati esposti all’amianto.
Il suo impegno ha spaziato su varie tematiche, quali il monitoraggio
degli effetti dell’inquinamento sulla salute,
lo studio delle diseguaglianze e dei loro effetti sulla salute e la ricerca dei fattori che ostacolano l’accesso alle cure nelle fasce deboli. Ha diretto per anni il registro provinciale delle cause di morte e contribuito allo sviluppo dell’Osservatorio Regionale degli Infortuni sul Lavoro (OREIL).
Nando ha continuato lo studio multicentrico sui lavoratori del cemento
amianto, prima con la coorte dell’Emilia
Romagna e poi nello studio multicentrico italiano sulle coorti degli esposti ad amianto, nel cui ambito ha curato uno dei lavori più importanti. Ha sempre contribuito con entusiasmo ai
progetti ed al gruppo di lavoro di tale
progetto. Anche dopo essere andato in pensione nel 2021, ha continuato
a seguire, a titolo gratuito, il progetto
multicentrico nazionale come referente per le coorti di lavoratori espostosi al cemento amianto dell’Emilia-Romagna. L’esperienza maturata e il suo impegno nello studio delle problematiche legate all’amianto e ai suoi
effetti sulla salute ha fatto sì che venisse nominato dal Tribunale quale consulente per il Pubblico Ministero
nell’ambito del processo Eternit.
Oltre alle competenze professionali non possiamo dimenticare la disponibilità e la gentilezza sempre dimostrata nei confronti di tutti i colleghi, mantenendosi sempre aperto al confronto e a sostenere i colleghi in ogni difficoltà.
Amici/amiche e colleghi/colleghe