Mi sono laureata in Statistica all’Università di Bologna nel 2007 e ho conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Metodologia scientifica per la ricerca sperimentale nel 2010. Il mio principale interesse è sempre stato l’applicazione delle tecniche statistiche in ambito socio-santario.
Nel 2010 ho iniziato a lavorare presso il servizio di Epidemiologia dell’AUSL di Reggio Emilia dove ho conosciuto la comunità scientifica dell’AIE, che negli anni mi ha offerto molto sia in termini di crescita professionale che in termini di relazioni e amicizie. I temi principali che mi hanno vista coinvolta sono stati l’epidemiologia ambientale, lo studio dei differenziali di salute tra gruppi di popolazione, lo studio di impatto di interventi di sanità pubblica.
Dal 2017 si è consolidata una collaborazione iniziata negli anni precedenti con il servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Regione Emilia-Romagna dove lavoro tutt’ora, occupandomi di epidemiologia ambientale, studi longitudinali, profilo di salute, screening oncologici. Recentemente ho anche avuto incarichi rispetto al tema delle malattie infettive, come molti di noi.
Colgo l’opportunità di candidarmi a questo ruolo con entusiasmo, e anche un po’ di preoccupazione, in un momento storico in cui la società scientifica deve uscire dal suo guscio ed entrare nei giornali, nelle televisioni e nell’opinione pubblica per rendere un servizio tempestivo ed immediato alla conoscenza, che però mantenga saldo il suo valore scientifico. Lo trovo estremamente stimolante e sfidante e spero di essere all’altezza della situazione.